lunedì 17 marzo 2008

In memoria 11 - Avari e prodighi

Dissi: “Maestro mio, or mi dimostra
che gente è questa, e se tutti fur cherci
questi chercuti alla sinistra nostra.”
Ed egli a me: “Tutti quanti fur guerci
sì della mente in la vita primaria,
che con misura nullo spendio ferci.
Assai la voce lor chiaro l’abbaia,
quando vengono ai duo punti del cerchio,
ove colpa contraria li dispaia.
Questi fur cherci, che non han coperchio
piloso al capo, e papi e cardinali,
in cui usa avarizia il suo soverchio.”

Inferno, canto VII versi 37-48

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