sabato 13 settembre 2008

In memoria 66 - Sinone

E io a lui: “Chi son li due tapini
che fumman come man bagnate il verno,
giacendo stretti a’ tuoi destri confini?”
“Qui li trovai, e poi volta non dierno,”
rispuose, “quando piovvi in questo greppo,
e non credo che dieno in sempiterno.
L’una è la falsa che accusò Giuseppo;
l’altro è il falso Sinon greco da Troia:
per febbre aguta gittan tanto leppo.”

Inferno, canto XXX versi 91-99

Nessun commento: